Nell'ottica di tutelare il più possibile l'ambiente in cui viviamo, diventa fondamentale partire dalla progettazione di nuovi tipi di abitazioni che consentano di realizzare il massimo del risparmio energetico, siano in grado di auto-produrre almeno una parte dell'energia necessaria al loro interno, utilizzino materiali rinnovabili e minimizzino l'impatto ambientale.

Tra le soluzioni più innovative attualmente disponibili ci sono di sicuro le case passive.



In una casa passiva la temperatura dell'ambiente interno rimane ad una livello confortevole durante tutte le stagioni senza utilizzare sistemi attivi di riscaldamento. In altre parole si tratterebbe di case che riuscirebbero a mantenere autonomamente la giusta temperatura nelle stanze interne; da qui deriverebbe il termine di "casa passiva".

I costi di una casa passiva in Italia si aggirano, grosso modo, sui 2.000 euro/mq. Tali costi, anche se maggiori a quelli necessari per la costruzione di un'abitazione normale, sono dovuti naturalmente al maggior isolamento termico, all'installazione dell'impianto di ventilazione a recupero di calore, alle finestre ed alle porte di elevata qualità. Tuttavia, malgrado questo, le case in questione sarebbero più vantaggiose dal momento che consentirebbero di ottenere un enorme risparmio energetico annuo che si accumulerebbe durante tutta la vita della casa. In Italia le case passive sono diffuse in particolar modo in Trentino, anche se in realtà potrebbero essere costruite ovunque e sarebbero anche anti-sismiche.

Esempi di case passive particolarmente efficienti sarebbero le case WOLF HAUS



Wolf Haus, ditta specializzata nella realizzazione di strutture in classe energetica A e certificate CasaClima, è riuscita a realizzare la prima casa al mondo che genera più energia di quanta ne consuma, grazie al sapiente utilizzo di nuove tecnologie, riguardanti l'isolamento e l'involucro delle case.
Le case Wolf Haus avrebbero effettivamente dato prova delle loro caratteristiche anti-sismiche, come è possibile constatare dal seguente filmato.

La Wolf Haus ha anche voluto dimostrare che le case in legno ecologiche sono altamente resistenti agli incendi, addirittura più delle strutture in acciaio e cemento. Lo si può vedere dal seguente filmato.



E' opportuno sottolineare che 
l’idea della casa passiva è nata  nel 1989 in Germania, ma soltanto da poco tempo si è iniziato a conoscerla in Italia e questo è veramente un peccato.

Un'altra tipologia di casa ecologica è rappresentata dalle case di paglia. Può sembrare strano ma queste case esistono già in Italia.



La paglia è un materiale che non contiene CO2 e che permette di ottenere un efficiente isolamento di tipo termico. Inoltre queste case resistono benissimo ai terremoti. In Italia,la maggior parte delle case di paglia sono state realizzate in Trentino Alto Adige dove è stato ben compreso quanto sia conveniente, e soprattutto facile costruire questo tipo di case. Con un po' di pratica ognuno può riuscire infatti a realizzare una casa di paglia per la propria famiglia.

L'esempio più semplice di case ecologico è comunque rappresentato dalle case in legno che rappresenta un ottimo materiale ecologico e naturale.



Il legno è flessibile e resiste a calore ed umidità. Inoltre il legno ha una bassa conduzione termica e un'ottima capacità isolante. Per questo favorisce un basso consumo energetico.

Altro esempio di case ecologiche sono le case sugli alberi. Forse non ci crederete ma anche in Italia iniziano ad essere costruite.

In Italia un esempio di questo tipo di casa è riscontrabile presso l'Agriturismo La Piantana  che si trova nella campagna di Viterbo, vicino a Roma.



Altro esempio lo troviamo nel "Il Giardino dei Semplici", un luogo magico,sulla collina di Manta, ai piedi del Monviso e delle Alpi occidentali, in Piemonte, in provincia di Cuneo.



Non c'è che dire, un vero e proprio ritorno alla natura.

Un progetto veramente originale è quello di KasaUovo, un particolare modulo abitativo che, esternamente appare come un uovo.



Si tratta di una struttura prefabbricata composta da una serie di moduli geometrici, collegabili facilmente gli uni con gli altri.



Il progetto KasaUovo nasce da un'idea di Roberto Casati, sviluppata brillantemente assieme ad un team di giovani professionisti Pratesi. La struttura è progettata per poter essere collegata a tutte le delle reti di servizio elettriche ed idriche ed è caratterizzata da soluzioni progettuali innovative, quali il "guscio" esterno termoisolante, la doppia membratura che funziona come una parete ventilata o un sistema integrato di recupero energia eolica e solare in copertura. E' previsto anche un sistema di recupero delle acque reflue e di quelle meteoriche.

Esistono poi le case in truciolato di canapa ad emissioni zero, basate sull'utilizzo di un materiale utilizzato detto Natural Beton che è ottenibile si ottiene miscelando iltruciolato vegetale di canapa con un legante a base di calce ed additivi naturali.



Il truciolato vegetale di canapa è in grado di assicurare un alto isolamento termico e una perfetta circolazione del vapore acqueo.



Perché la canapa? Innanzitutto perchè si può coltivare su tutto il suolo italiano, eliminando quasi completamente i costi di trasporto. In secondo luogo perché è una pianta che cresce rapidamente, raggiungendo 6 metri d’altezza in soli 4 mesi.

Cari amici lettori, non ci resta che sognare la nostra nuova casa sostenibile!

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