La Felicità come Scelta



In questa pagina desidero analizzare l'ipotesi secondo la quale la Felicità come scelta consapevole rappresenta l'unica via per raggiungere e mantenere un livello costante di benessere interiore.

Secondo le ultime conoscenze scientifiche, ciò che noi sperimentiamo come "mente" emerge dal cervello fisico. Ogni cervello è unico, poiché riflette esperienze di vita individuali.
Gli scienziati hanno già dimostrato come anche il cervello adulto mantenga una significativa capacità di generare continuamente nuovi neuroni.
La definizione della neuroplasticità è proprio la capacità del cervello di riorganizzarsi formando nuove connessioni neurali per tutta la vita. La neuroplasticità permette alle cellule nervose (neuroni) di compensare eventuali lesioni adeguando il proprio funzionamento in risposta a situazioni nuove o a modifiche dell'ambiente.
Così, non solo ogniuno di noi è unico, con le proprie aspirazioni, preferenze emotive, capacità, ma è anche in continuo divenire.
Un concetto potente che cerco sempre di ricordare a me stessa è il seguente: "io" posso diventare più felice cioè "io" sono l'unica persona che può valutare ciò che funziona per "me". E questo "io" è letteralmente ciò che emerge dal mio cervello che è unico, ed in costante evoluzione.
Cosa ancora più importante, solo "io" posso riprogrammare il mio incredibile cervello.

Questo mi ricorda una citazione del grande neuroscienziato spagnolo Santiago Ramon y Cajal, che ha detto: "Ogni uomo può, se lo desidera, diventare lo scultore del proprio cervello".
Ognuno di noi ha un immenso potenziale. Tuttavia, nello stesso modo in cui il David di Michelangelo non è apparso istantaneamente così, riuscire a realizzare uno stato stabile di felicità interiore richiede attenzione, intenzione e pratica.
Attenzione significa letteralmente scegliere su cosa concentrarsi. È possibile concentrare il cervello sulla negatività e quindi allenarlo in tal senso. Possiamo scegliere di guardare la televisione per cinque ore di fila, in modo da addestrare il nostro cervello a diventare uno spettatore passivo degli eventi. Oppure si può fare esattamente l'opposto; possiamo concentrarci su pensieri positivi, mantenere una mente attiva, osservare consapevolmente le nostre reazioni emotive agli eventi, assumerne letteralmente il controllo, diventando protagonisti attivi della nostra esistenza.

Il nostro cervello è composto da miliardi di neuroni, ognuno dei quali può avere migliaia di connessioni con altri neuroni. Qualsiasi cosa facciamo nella nostra vita attiva una specifica costellazione di neuroni.
Se pensiamo e ci comportiamo sempre nello stesso modo, i neuroni che si attivano insieme per permettere l'esecuzione di tali comportamenti si legheranno sempre più fortemente tra loro, creando letteralmente tutta una serie di comportamenti e di pensieri automatici. Lo Stress e l'ansia sono i principali ostacoli della felicità. Concentrarsi sulle bellezze del mondo che ci circonda e sulle emozioni positive, sono invece punti chiave per il mantenimento del benessere interiore.

Molti di noi sono convinti che la felicità sia il risultato di eventi fortuiti, indipendenti dalla nostra volontà. Ad esempio, mentre facciamo una passeggiata potremmo trovare in terra venti euro, ricevere un complimento da uno sconosciuto, incontrare il ragazzo o la ragazza perfetta, recarci al nostro negozio preferito ed avere il 50% di sconto ... E' facile essere felici quando tutto sembra andare per il verso giusto! Tuttavia, personalmente sono sempre stata convinta che la fortuna sia un sottoprodotto della felicità e non viceversa.
La felicità non capita. Alcune giornate sono buone, ma probabilmente ce ne sono altre che molti di noi definirebbero mediocri, ed è in quei giorni che la nostra vera natura si rivela.
Avete mai incontrato qualcuno che emana ottimismo, anche quando anche tutto sembra andare per il verso sbagliato?
Le persone che sono in grado di sorridere anche nelle situazioni peggiori hanno imparato una lezione molto importante e cioè che la felicità non capita. La felicità è una scelta. Proprio così, una scelta; non un incidente, non un dono caritatevole dell'universo.

Felicità significa riuscirea a cogliere l'emozione della vita in ogni momento, scegliere di capire che ci sarà sempre una luce dopo il buio, che c'è sempre un aspetto positivo in ogni situazione e in ogni persona, non importa quanto le cose possano sembrare tristi. Questa è la chiave della felicità: sceglierla.

Spesso, di fronte ad un grave dolore, vorremmo solo chiuderci in noi stessi, perpetuando la nostra tristezza. È una risposta naturale e comprensibile; tuttavia anche in questi momenti, se riusciamo a scegliere consapevolmente di iniziare a vedere al di là del buio, gradualmente diverremo più forti, più saggi e più felici.
In ogni caso, se durante la nostra vita di tutti i giorni, alleniamo il cervello a cogliere gli aspetti positivi di tutto ciò che ci circonda, evitando di lamentarci continuamente, saremo più preparati ad affrontare anche i momenti di maggiore difficoltà, o quanto meno avremo la certezza interiore di riuscire a superarli.

Quindi, non aspettate; cominciate subito l'allenamento più importante della vostra vita, esercitatevi costantemente ad essere felici!